| Pupa e Secchione, Barale: 'Tre secchioni mi sembrano gay'
La Barale parla dei secchioni e rivela una sua impressione...
Siamo arrivati alle battute finali de “La Pupa e il Secchione” il programma condotto da Paola Barale ed Enrico Papi che, con molta ironia e leggerezza, si è proposta come un buffo “esperimento sociale” accoppiando donne fisicamente molto attraenti con uomini definibili “secchioni”, con interessi prevalentemente intellettuali ma generalmente poco portati per la vita sociale e per l'interazione con le donne.
In queste settimane alcune coppie sono emerse più di altre, spesso guidate dalle caratteristiche più spiccate anche, a livello caratteriale e non solo meramente fisiche, delle pupe che ne facevano parte. E sono, in effetti, quelle giunte in finale: l'ex gieffina Francesca Cipriani, la giovanissima Pasqualina e la sua “acerrima nemica” Elena.
Ma anche sul fronte dei secchioni qualcosa è emerso. In particolare, a lasciare “il segno” è stato il matematico Luca Tassinari che è diventato seguitissimo anche sul web. Al centro di molte liti tra le pupe, nel corso delle settimane è stato praticamente conteso da Elena e Pasqualina e più di una volta è parso che fosse, sì, un secchione ma non così digiuno di interazioni sociali femminili come vorrebbe far credere.
A proposito del “fronte dei secchioni” a dire la sua è ora Paola Barale, che da conduttrice ha avuto modo di seguire molto da vicino le coppie che in queste puntate si sono cimentate in varie prove di abilità per poter rimanere ospiti dentro la villa di Tivoli. “Secondo me tre secchioni sono gay” ipotizza la Barale in un'intervista a “Diva e donna” in uscita questa settimana. La conduttrice che ha ottenuto con Enrico Papi dei buoni riscontri con questa seconda edizione del programma rivela comunque la sua “passione” per i secchioni.
“Sono quelli che mi divertono come pochi: hanno saputo davvero rapirmi. Sono tutti maggiorenni, ma si sono trovati in una situazione dove vivono i primi incontri con le ragazze come adolescenti. Sono puri e nudi, affrontano le pupe come ragazzini alle prime esperienze amorose”. Continua ancora la conduttrice: “Sono carini come cuccioli, infantili dentro. Divertono, sanno arrivare al cuore. Adolescenti cresciuti solo fuori, dentro rimangono come bambini, indifesi”.
Diva e Donna le chiede, con una punta di malizia se, a suo parere, qualcuno di loro potrebbe davvero arrivare alla meta, conquistando la sua pupa. E La Barale risponde: “Speriamo, anche se secondo me tre di loro sono gay”. Colpo di scena! Il magazine vuole approfondire: “Sicura?” “Certa no, ma secondo me, tre di loro sono gay, sottolineo: secondo me. Me ne sono accorta dai loro modi di fare, dai loro ragionamenti, dal modo di rapportarsi con le concorrenti”... Chissà se l'impressione che ha avuto la Barale è reale, e soprattutto chissà se un secchione riuscirà davvero a “concupire” la sua pupa!
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